acquerello e collage |
Ho pensato molto se
scrivere o meno questo post perché probabilmente passerò da ingrata
verso tutte le persone che si rivolgono a me ,ma credo che sia giusto
esporre questi pensieri in quanto fanno parte del mio essere.
Oggi dopo l'ennesima
richiesta di disegnare “ Ciccio dentista nell'atto di fare
un'estrazione, moroso di Pasticcia che fa lo shampoo perché è una
parrucchiera”, si è attivato in me un meccanismo di difesa e di
ribellione che forse c'era già ed era solo sopito.
piattino in terraglia tenera |
Io voglio essere libera di dire di no! Ma partiamo all'inizio...
Quando vado in vacanza, è mia abitudine acquistare da un artigiano del luogo una tazza.
Trovato l'artigiano che mi ha conquistato compro quello che ha a disposizione in quel momento.
Supponiamo che
voglia un qualcosa che rappresenti un gatto ma al momento a
disposizione non c'è. Che cosa faccio? Chiederò
all'artista/artigiano di creare qualcosa con i gatti ma ovviamente
lasciandogli piena libertà: che sia a righe, rosso, giallo o blu, a
me non interessa, mi sono innamorata delle sue cose, perché devo
imporgli di crear delle brutture tipo il mio gatto che fa la cacca
fuori dalla cassettina?
Leone e la sua ciotolina |
Quando ci si rivolge ad un artigiano, è perché ci siamo innamorati del suo segno e dei suoi colori, insomma del suo stile.
Il modo in cui lui vede le cose, come le sa raccontare e di conseguenza rappresentare ci cattura e il prodotto finito è il filtro poetico che a noi manca altrimenti non ci affideremo a questa persona.
Eppure non funziona così perchè molta gente è egocentrica e vuole essere un po' artista, ma non avendo le basi, come è possibile essere artisti ? Semplice! Rivolgendosi al malcapitato di turno è imponendogli di rappresentare il cugino Gianni che lava i panni, la zia Evarista che come hobby fa l'equilibrista o ancora meglio, se stessi nell'atto di mangiare il panino con la porchetta alla sagra del paese!
Immancabile deve esserci il nome perfettamente visibile in caso tu,Gianni o Evarista lo scordaste.
Ma davvero voi siete felici quando ricevete un qualcosa che vi rappresenta ?
Davvero vi piace
riempire la casa della vostra immagine? A me no! Lo trovo
triste e di pessimo gusto.
Eva e Tabù c'est moi! |
Non voglio dire che non accetterò piu' nessuna commissione, anzi ci mancherebbe! È il mio lavoro! Voglio solo sentirmi libera di rifiutare una richiesta improponibile. Voglio sedermi ad un tavolo con il committente e discutere in maniera costruttiva sul perché di certi no. Solo così si potrà dare vita ad un'idea vincente.
Voglio aiutare le persone a capire che non è bello disegnare Gianni “con il mio stile”, desidero ardentemente far arrivare le persone a comprendere che il bello è l'unicità che scaturisce dall'estro creativo dell'artigiano!
Chiedete il perché delle cose, indagate, siate curiosi e meravigliatevi! Approfondite il valore di un pezzo; solo in questo modo potrete entrare in sintonia e capire cio' che state acquistando.
acquerello e collage |
Vi garantisco che inizierete a vedere molte cose sotto un'altra luce...
acquerello e collage |
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