RIFLESSIONI

 Quando scatta la scintilla verso lo stile di un artigiano , credo che per avere il suo massimo, bisognerebbe lasciare costui libero di fare ciò che meglio crede. Solo così avremo un bel lavoro.

L'artigiano  presta le proprie mani  per materializzare la creatività o i sogni altrui e  gioie e dolori sono inevitabili.

Si possono trovare committenti molto aperti  che ti danno uno spunto e poi  lasciano che la tua fantasia completi l'opera; ma molto frequentemente , ci si imbatte in committenti che si investono da artisti lasciandoti impantanato in risultati non proprio soddisfacenti.

 Comunque  di questi tempi, ringraziamo il cielo se si riesce a lavorare...

Per fortuna aldilà del lavoro, il creativo trova sempre degli "angolini segreti" dove nessuno puo' interferire ed è li che avviene la magia! e non parlo di spazi fisici ma di momenti....

Quando creo di testa mia ,mi sento come una bambina che ruba le caramelle alla mamma! So che attraverso segni e colori, posso concrettizzare pensieri non convenzionali . E questo mi rende felice e mi fa sentire libera.

Dopo tanto lavorare per gli altri , sono arrivata alla conclusione che se  voglio dare il meglio di me, quando disegno e dipingo, mi devo divertire . 

Ed è così che ho iniziato a dare "aria" ai miei disegni , inserendo qualche particolare  che prima non c'era  ed  esasperando il tratto con una tensione quasi impercettibile.  

Una scelta coraggiosa perchè  alle volte si ha paura di rompere gli schemi  e l'aggiunta di un naso un po' strano  o di un sopracciglio  stravolgono l'ordinario! 

Ora le mie bambine hanno un non so che di irriverente e il risultato mi piace, mi fa ridere!

Ho la sensazione di aver rotto una crosta e adesso possono germogliare molti fiori.