Questa cosa volante non identificata, era troppo grande per essere un farfalla ( oltre che decisamente fuori stagione) e forse troppo piccola per essere un passerotto;ma molto veloce.
Incuriosita da questa presenza sospetta, mi sono appostata immobile dietro la porta finestra.
Ho Aspettato un po' e non ho visto nulla... - Mhh che strano! sono sicura che qualcosa c'era! Va bene; meglio finire il caffè e poi dedicarmi al lavoro arretrato!-...
eccolo!
Mi sono immobilizzata decisa a svelare il mistero...
un pettirosso!
Insomma, dopo un lungo appostamento, ho potuto scoprire cosa combinava questo gentile amico con tutto il suo via vai : stava cercando cibo!
La cosa che piu' mi ha colpito è che questo utile ed intelligente uccellino, cercava il suo pranzo tra le pianticelle colpite dalle larve dei lepidottero snobbando gli avanzi di panettone che avevo lasciato fuori.
Forse per chi legge, sembrerà una cosa banale,magari anche sciocca.
Ma per chi come me vive in un palazzo in pieno centro città, essere omaggiati da questa creatura ha qualcosa di magico!
Ma per chi come me vive in un palazzo in pieno centro città, essere omaggiati da questa creatura ha qualcosa di magico!
Inoltre questo amico mi ha fornito un servizio davvero utile : ha debellato in modo naturale i bruchi mangiatutto!
Non usando prodotti chimici (perchè con tanti gatti in casa non si sa mai) avrei dovuto pensare ad un'alternativa per far sloggiare i mangiatutto.
Il fascino di questo episodio , mi ha fatto venire in mente il disegno per un'illustrazione
che poi ho riportato su una tisaniera...
Fantastico questo episodio e stupenda l'ullustrazione sulla tisaniera.
RispondiEliminaSei bravissima!!
Un abbraccio
Emy
Grazie Emy! è tutto merito dell'amico pettirosso ;)
EliminaMa che bel post! Anch'io vivo in città e a volte mi sento "orfana" di natura: ti capisco benissimo. Sono contenta anche dell'ispirazione che tutto questo ti ha dato. La tisaniera è proprio bella!
RispondiEliminaCon questo termine:essere "orfani di natura" mi ha fatto ricordare il libro "Marcovaldo" di Italo Calvino.Anche lui viveva in città,una città sempre abbastanza ostile dove ogni tanto comparivano le tracce della natura;ed ogni volta era una festa per grandi e piccini.Ecco! io mi sento un po' Marcovaldo...
EliminaTi abbraccio!
bellissimo...post...mi piace l'episodio del pettirosso...e l'ispirazione della tisaneria....buona serata...
RispondiEliminagiuditta...
Ciao Giuditta! sai che ogni volta che sono triste o arrabbiata penso al pettirosso e mi torna il sorriso?
EliminaGrazie per essere passata!
a presto!
Che meraviglia quel pettirosso... Complimenti per lo spunto che ne hai tratto e per la decorazione fatta: bellissima!
RispondiEliminaGrazie! la natura ci da sempre dei buoni spunti e dei grandi aiuti ! a presto
EliminaOgni tanto i miei commenti spariscono misteriosamente... Ti riscrivo perchè le tue creazioni meritano anche un doppio passaggio!!!
RispondiEliminaBellissime le tue ceramiche dipinte come quadri che raccontano storie fantastiche, mi riportano alla mente racconti e fiabe, sogni e poesia...
Non vedo l'ora di poterle ammirare dal vivo!
Ciao Elena! mi fa ridere se penso che i tuoi commenti abbiano le gambe e se ne vadano in giro a loro piacimento!
EliminaPer quando ci vedremo, preparerò tante cose...sono già all'opera per poterti garantire uno stand all'altezza del luogo!
A presto
Bellissime le tue creazioni!!
RispondiEliminaAdoro il senso di sogno e fantasia di un'età perduta,l'infanzia.
Ma tu la fai rivivere.
Sei bravissima.Rò
ti confesso che disegnare mi fa tornare bambina!Grazie per la visita...
Eliminaun abbraccio
Bellissimo e molto tenero l'episodio del tuo inquilino spazzino, comprendo il tuo stupore, io sono abituata, nel mio piccolo giardino ne vedo tanti. Bellissimo il disegno e il lavoro che ti ha ispirato. Complimenti e buona domenica. A presto
RispondiEliminaEmi
Ah beata te! come ti invidio! chissà da te gli amici spazzini che lauti pranzetti si faranno...un abbraccio!
EliminaBellissimo il tuo racconto e bellissima la tua illustrazione!! Ma come fai a riportare il disegno sulla ceramica?? io ho dei deumidificatori per il termosifone che volevo decorare.. ho riportato l'immagine sulla superficie con della carta carbone e poi ho ripassato con del pennarello indelebile, però ho notato che tende ad andarsenese passo con un batuffolo per eliminare lo sporco della carta carbone :(
RispondiEliminaCiao! ti ringrazio per essere passata! per la ceramica servono colori specifici e poi vanno cotti in forno apposito a 750/780 C° (almeno per la tecnica che uso io di pittura su lucido). Poi questi oggetti li potrai usare all'infinito,mettere in lavastoviglie e micronde. Ovviamente sono tutti materiali professionali e hanno un certo costo. Ma per i tuoi deumidificatori hai provato a prendere i colori per ceramica a freddo?li trovi in colorificio a poco prezzo,vanno cotti nel forno di casa a 150 gradi e ti garantiscono comunque un buon risultato...tienimi aggiornata!
EliminaChe bella scoperta il tuo blog! Di solito seguo post che parlano prevalentemente di cucito essendo quella la mia passione,ma qui ho trovato una bravissima artista,che con il pennello crea oggetti deliziosi e poetici,sembrano delle fiabe! Complimenti anche per le tazzine del post precedente!(adorando i gatti sono di parte!!)
RispondiEliminaé una fortuna avere la visita di un pettirosso e immagino la tua gioia,soprattutto abitando nel centro di una città e non in campagna.
Un caro saluto e buona settimana
Daniela
Ciao Daniela! ti ringrazio! mi rende felice saper che ti senti in armonia con il mio piccolo mondo.
EliminaIncuriosita dal tuo gattone della foto del profilo ,sono passata a trovarti e da oggi ti seguirò!
Ti abbraccio...
E' magico, il tuo trasformare un episodio personale in immagine.
RispondiEliminaHai le mani di fata...complimenti!
grazie Barbara!!!
Eliminaho letto con piacere questo post...che dolcezza!...la tazza è un capolavoro!....grazie per questo momento di relax!
RispondiEliminaGrazie ! è bello prendersi delle piccole pause e secondo me le migliori sono quelle dove ci circondiamo di cose semplici....
Eliminache bella l'illustrazione....hai catturato il momento magico del tuo incontro.glo
RispondiEliminaGrazie Gloria! sono riuscita anche a fotografare il mio amico ;)
EliminaChe bella la tisaniera, dalle piccole cose arrivano le giuste ispirazioni!!!! Buona giornata Elisa
RispondiEliminaCiao Elisa, hai pefrettamente ragione : le cose semplici sembrano le piu' scontate ma sono le migliori !
EliminaUn abbraccio
Ciao Evelin, bellissima la tazza e davvero tenero il pettirosso... È stato un buon ispiratore ;)
RispondiEliminaSi ! oltre ad essere un ottimo aiutante giardiniere! ;)
EliminaBellissimo post, e bellissimo il tuo disegno, proprio brava :)
RispondiEliminagrazie!!!
EliminaUna favola raccontata in una tazza...bravissima!!!
RispondiEliminarosanna grazie della visita!
EliminaLa natura a sempre il suo fascino e come si vede anche in Città... è bello vedere questi piccoli uccellini che svolazzano vicino alle nostre case e che dire del tuo disegno bellissimo e originale .. Complimenti la tazza mi piace tantissimo :D
RispondiEliminaBuon caffe
Hai ragione! la natura è sempre affascinante e non delude mai :)
EliminaBravissima, adoro il tuo stile!! E adoro anche i pettirossi, qui da noi nella campagna genovese si dice che il pecetto, ovvero il pettirosso in dialetto, si avvicini alle case quando fa molto freddo e porti la neve. Chissà ^_^
RispondiEliminaCiao! da noi a Verona si dice PITARO...anche se è un termine che ormai nessuno usa piu'...
RispondiEliminaIo in inverno lascio sempre un po' di briciole di pane sul balcone per gli uccellini.
RispondiEliminae' bellissimo guardarli mangiare e zampettare !!
EliminaEcco!! Per questo adoro i tuoi lavori...perche sono sempre ispirati a piccoli, reali, poetici momenti di vita quotidiana, cosi che ogni tuo pezzo racchiude in sè, e la racconta attraverso le sue delicate immagini, una storia che ne determina un valore aggiunto!! Bravissima!! E poi....mai come in questi giorni "son ingiassà come un pitàro!"....lo diceva sempre la mia povera nonna...poi però, non ci è dato di sapere perchè i "pitàri" fossero sempre così ghiacciati!
RispondiEliminaciao Nilu' grazie!!!!!
EliminaAnche a casa mia si usa dire così quando si ha freddo! forse perchè il pettirosso è un uccellini che si vede solo in inverno...
Che bella storia di ordinaria quotidianità (passami il termine perché in questo caso è in senso buono) e la tazza non ho parole! Bellissima!
RispondiEliminaCiao Laura! dici bene : quotidianità! alle volte siamo giu' di morale ma basterebbe guardarsi attorno per farci tornare il sorriso....
EliminaStupendo il disegno sulla tazza. E che fortuna fotografare un pettirosso. A volte se ne posa uno sul mio balcone, ma come provo ad avvicinarmi vola via.
RispondiEliminaStefy
il mio pettirosso ora è nella mia casuccia e mi porta allegria!! grazie.... sei fortissima!! Mara
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